Apple ha presumibilmente acquisito DarwinAI, una startup canadese specializzata in intelligenza artificiale (AI), in una trattativa che potrebbe significativamente incrementare le ambizioni nel settore AI del colosso tecnologico.
L’acquisizione, avvenuta all’inizio di quest’anno, non è stata ancora annunciata ufficialmente da Apple, ma fonti a conoscenza della situazione hanno confermato lo sviluppo a Mark Gurman di Bloomberg.
DarwinAI, nota per la sua competenza nello sviluppo di sistemi AI per l’ispezione visiva dei componenti durante il processo produttivo, ha visto anche molti dei suoi dipendenti unirsi alla divisione AI di Apple.
In particolare, il cofondatore e Chief Scientist della startup, Alexander Wong, è stato assunto come Direttore della Ricerca su Machine Learning presso Apple.
L’acquisizione arriva in un momento in cui il CEO di Apple, Tim Cook, ha enfatizzato l’interesse dell’azienda verso lo sviluppo dell’AI.
Durante la conference call sui guadagni trimestrali di febbraio, Cook ha rivelato che Apple stava investendo un “immenso quantitativo di tempo e sforzi” nell’AI e accennato alla possibilità di svelare nuove funzioni basate sull’AI più avanti nell’anno.
Le speculazioni circa i piani AI di Apple sono state intense, con voci che suggeriscono lo sviluppo di un modello fondamentale nativo chiamato AppleGPT, una versione migliorata di Siri che potrebbe funzionare come un chatbot simile a ChatGPT e Google Gemini, playlist generate dall’AI per Apple Music, e l’integrazione dell’AI in app di produttività come Pages e Keynote.
L’imminente aggiornamento a iOS 18, atteso in lancio insieme alla serie iPhone 16, si dice porterà diverse nuove funzionalità AI agli smartphone Apple.
L’acquisizione di DarwinAI potrebbe giocare un ruolo cruciale nella strategia AI di Apple, in particolare nello sviluppo di modelli e funzionalità AI direttamente sui dispositivi.
Questo approccio è in linea con l’enfasi di Apple sulla privacy e sulla sicurezza degli utenti, poiché il processamento AI sui dispositivi riduce la necessità di elaborare i dati tramite il cloud.
Mentre Apple continua a investire nell’AI e ad espandere le sue capacità , integrare l’expertise e la tecnologia di DarwinAI potrebbe condurre a significativi miglioramenti nei prodotti e servizi dell’aziendale.
Sebbene i dettagli specifici dell’acquisizione e le sue implicazioni rimangano riservate, il mondo tecnologico attende con impazienza il debutto delle innovazioni AI di Apple nei prossimi mesi.